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n. 11 – aprile 22, Teatro

Uno sguardo sulle intensità spaziali. Per una sintesi visiva (I)

Atlante iconografico

Culture Giovanili, Centro Sociale Link, via Fioravanti (sede storica), Bologna 6 giugno 2001.

Gli spazi attraversati dalle arti performative partecipano del soffio effimero delle pratiche, così luoghi, alleanze e soggettività si trasformano, scompaiono, si rigenerano secondo flussi intermittenti e ontologicamente instabili. L’urgenza di attivare processi produttivi praticando il mondo si fa fitta trama di relazioni e costituzione di memorie, perché, come scrive José Esteban Muñoz «Le performance migliori non scompaiono, infestano il nostro presente e illuminano il nostro futuro»1. Riattivano anche il passato.

La mappatura esposta negli interventi presenti in questo numero di Sciami ha tentato proprio di restituirci percorsi storici sondando terreni disseminati da sud a nord, percorrendo i decenni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta, fino ad arrivare a coinvolgere gli spazi digitali di Ryoji Ikeda, dove il luogo si scioglie in una massa critica di dati. In questo atlante incontreremo nuovamente quei luoghi e quegli spazi ampiamente trattati durante il numero, una foto ulteriore per ognuno, un piccolo spazio di approfondimento visivo e di sintesi della mappatura cominciata in questo numero e che si concluderà nel successivo.

Enrico Amici scatta la fotografia a una visitatrice nel set preparato con lo sfondo delle periferie. La Spezia. 2000.
Enrico Amici scatta la fotografia a una visitatrice nel set preparato con lo sfondo delle periferie. La Spezia. 2000.
Living Theatre, Seven Meditations. Teatro La Marina, 1976. Foto Ugo Di Pace.
Living Theatre, Seven Meditations. Teatro La Marina, 1976. Foto Ugo Di Pace.
Conferenza stampa per il concerto Empty Words di John Cage, Out-Off, Milano 1 dicembre 1977. Foto di Fabrizio Garghetti. Courtesy Archivio Out-Off, Milano.
Conferenza stampa per il concerto Empty Words di John Cage, Out-Off, Milano 1 dicembre 1977. Foto di Fabrizio Garghetti. Courtesy Archivio Out-Off, Milano.
Gennaro Vitiello, I negri, da Jean Genet, 1969. Organizzazione spazio scenico (fotografato con obiettivo fisheye). Archivio prof. Giovanni Girosi.
Gennaro Vitiello, I negri, da Jean Genet, 1969. Organizzazione spazio scenico (fotografato con obiettivo fisheye). Archivio prof. Giovanni Girosi.
Roberto Taroni, Sixto/Notes, Milano 1978. Courtesy Fondo Roberto Taroni, Milano.
Roberto Taroni, Sixto/Notes, Milano 1978. Courtesy Fondo Roberto Taroni, Milano.
Culture Giovanili, Centro Sociale Link, via Fioravanti (sede storica), Bologna 6 giugno 2001.
Culture Giovanili, Centro Sociale Link, via Fioravanti (sede storica), Bologna 6 giugno 2001.
Sirio Luginbühl, Crepacuore, 1969, film 8mm, courtesy Archivio privato Antonio Concolato, Padova.
Sirio Luginbühl, Crepacuore, 1969, film 8mm, courtesy Archivio privato Antonio Concolato, Padova.
Ryoji Ikeda, data-verse 1, 2019, audiovisual installation. Courtesy of the Artist and Audemars Piguet Contemporary. Photo: Julien Gremaud, © Ryoji Ikeda.
Ryoji Ikeda, data-verse 1, 2019, audiovisual installation. Courtesy of the Artist and Audemars Piguet Contemporary. Photo: Julien Gremaud, © Ryoji Ikeda.
  1. J. E. Muňoz, Cruising Utopia. The Then and There of Queer Futurity, New York University, New York 2009, trad. it. di N. Ferrante, S. Grassi, Cruising Utopia. L’orizzonte della futurità queer, Nero editions, Roma 2022, p. 136.