Con questo editoriale intitolato “commiato” mi congedo dalla direzione di Sciami|ricerche. Il modo di questo svoltare l’angolo intendo segnarlo ripercorrendo alcune interrogazioni/questioni poste nei numeri di Sciami|ricerche (2017-2022), web magazine semestrale autoprodotto.
Nel n. 1si definivano gli ambiti di studio: le performing arts e le relative pratiche in ambito internazionale; la vocalità e il suono come dispositivi drammaturgici; le arti elettroniche e digitali. Insieme al campo da esplorare si denunciavano le motivazioni e le urgenze che sorreggevano l’impresa che si stava avviando: «[…] minare scovare stanare gli stereotipi, le opinioni che rispecchiano le mode, il pensiero dominante, perseguendo una vocazione minoritaria e fisiologicamente “contro”: il potere, l’autoritarismo, la gerarchizzazione, la verticalizzazione, il dominio del sapere amministrativo-burocratico, le opposizioni binarie, le alternative forzate, il principio di realtà […]. Sciami |ricerche predilige le zone d’ombra, le zone liminali, le terre di nessuno, la disappartenenza, l’indecidibilità e l’indiscernibilità, le prospettive molteplici, la saggezza dell’incertezza, l’avventurarsi per sentieri non segnati dalle mappe»1. Portare attenzione alla produzione di giovani studiosi che prendono posizione. E non ultimo coniugare soggettività e analisi, ovvero come la soggettività guida le analisi.
Nel ripercorrere i numeri, alcuni monografici come il n. 6 dedicati alla “video arte”, il n. 7 , dedicato alla “performance art”, dal n. 9 Sciami di luce: chiarori, abbagli prelevo due questioni peculiari2: La dimensione affettiva- analitica-pragmatica del fare ricerca e la questione di come si esercita il dissenso. Per quanto riguarda la prima riporto dal n. 2 : «interrogandomi sui presupposti del fare ricerca individuo tre fattori che orientano il mio percorso. In primo luogo, la dimensione affettiva, ovvero l’urgenza che induce a studiare, indagare, conoscere. La dinamica affettiva mette in moto un processo cognitivo-analitico – il secondo fattore – grazie al quale i dati sperimentali sollecitano ipotesi, descrizioni, ragionamenti, portano a far emergere fenomeni non ancora messi a fuoco dagli studi, a perfezionare metodologie per sviluppare l’osservazione e l’analisi, per controllare le ipotesi e per condividere competenze relative a un particolare fenomeno. Il terzo elemento di una pratica di ricerca è la valutazione degli effetti pragmatici che ne scaturiscono»3.
Per quanto riguarda la seconda questione, riporto dal n. 3 dal titolo Per non spegnere il conflitto:«Ci sta a cuore sostenere prospettive divergenti per arrivare non tanto a una sintesi dialettica degli opposti, né a uno scioglimento, ma per giungere – forse – a un incorporare, un aprirsi e un fare spazio all’altro»4, scavare nel presente e metterlo a rischio, dichiarare con Marc Mercier “lo Stato di Urgenza Poetica!” e individuare con Judith Malina nel grido e nell’accordo l’esplosione e la comprensione della sofferenza umana.Nel Nuovo Millennio, scrivevo, il dissenso si è trasformato in una forma di resistenza, che significa essenzialmente manifestare tendenze contro-egemoniche all’interno del sistema dominante. E allora, come si pone il rapporto fra politica e produzione artistica? Le battaglie dei movimenti ecologisti, decoloniali, femministi, portano nella pratica artistica una ricerca di nuove forme espressive, trasformano i modi di pensare e fare arte, mettono in discussione funzioni e ruoli sociali dell’artista? A quali condizioni la pratica artistica si dà anche come pratica sociale e politica? Fare teatro crea spazi di soggettività e agisce nella realtà sociale?
Sciami|ricerche, credo che abbia perseguito la prima istanza. L’imponente gravità dei tempi che stiamo vivendo sottrae e dilegua le motivazioni che hanno finora sorretto la sua elaborazione e realizzazione.
- Valentina Valentini, Intenti, in «Sciami|ricerche», a. I, n. 1, aprile 2017. ↩
- Si veda il sommario dei numeri della rivista ↩
- Valentina Valentini, L’ affettività analitica-pragmatica del fare ricerca, in «Sciami|ricerche», a. I, n. 2, ottobre 2017. ↩
- Valentina Valentini, Per non spegnere il conflitto, in «Sciami|ricerche», a. II, n. 3, aprile 2018. ↩